Umbria: contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Ilaria Bresciani
Umbria: contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Regione Umbria, attraverso il Bando FSC 2021–2027, promuove lo sviluppo sostenibile e l’autonomia energetica dei territori, incentivando interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L’obiettivo è ridurre i consumi energetici, incentivare l’uso delle fonti rinnovabili e stimolare la partecipazione collettiva al sistema energetico locale.

Chi sono i beneficiari del bando Umbria: contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Possono partecipare al bando i seguenti soggetti pubblici:

  • Comuni
  • Province
  • Regione Umbria
  • A.Di.S.U. (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario)
  • A.T.E.R. (Azienda Territoriale Edilizia Residenziale)
  • A.R.P.A. Umbria
  • Ogni beneficiario può presentare più istanze, purché relative a edifici pubblici ad uso pubblico di proprietà

Cosa finanzia il bando Umbria: contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Il bando prevede due fasi:

Fase A – Efficientamento energetico e rinnovabili
Gli interventi devono prevedere obbligatoriamente 
la realizzazione di un impianto fotovoltaico (obbligatorio, anche con sistema di accumulo), e almeno uno dei seguenti:
  • isolamento termico (pareti, coperture, pavimenti)
  • sostituzione infissi
  • sistemi di schermatura solare
  • sostituzione impianti di climatizzazione (escluse caldaie a gas)
  • produzione acqua calda sanitaria
  • ventilazione meccanica controllata
  • illuminazione efficiente
  • building automation
  • trasformazione dell’edificio in nZEB
Il costo totale dell’intervento deve essere almeno di 200.000 €, IVA inclusa.

Fase B – Attivazione CER
È obbligatorio indire una manifestazione di interesse per la costituzione di una CER o aderire a una già esistente entro 60 giorni dalla fine dei lavori. Sono ammessi costi connessi alla costituzione della CER fino a 30.000 € per istanza, coperti al 100%.

Le spese ammissibili riguardano:
  • impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, accumulo)
  • opere edili necessarie
  • sistemi di controllo e monitoraggio
  • consulenze tecniche, progettazione, collaudi (fino al 10% del totale)
  • IVA non recuperabile, oneri fiscali e previdenziali
  • Massimali di spesa:
  • Fotovoltaico: 1.800 €/kWp
  • Accumulo: 1.000 €/kWh

Nel caso di accesso al contributo GSE (Decreto CER), il contributo pubblico per l’impianto fotovoltaico non può superare il 40% del costo totale.

Quanto finanzia il bando Umbria: contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Il contributo copre fino al 100% delle spese ammissibili, comprensivo della quota minima del 10% a carico del beneficiario.

In caso di accesso alla tariffa incentivante del GSE (DM 414/2023), le spese per impianto FV sono limitate al 40% del costo.

Quando scade il bando Umbria: contributi per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Scadenza presentazione domande: 31 marzo 2026

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